Cos'è l'AIRE e perché lo devi aggiornare sempre
- Beatriz Sodré
- 23 gen 2023
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 14 feb 2023
L’acronimo AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) indica il registro di tutti i cittadini italiani che, tuttavia, non risiedono in Italia ed è stato istituito il 27 ottobre 1988 con la legge n. 470. Attualmente risultano essere quasi 6 milioni i cittadini italiani iscritti all’AIRE e, quindi, si può dire che quasi il 10% dei cittadini italiani risiede all’estero (vale a dire 1 italiano su 10!!).

Iscriversi all’AIRE è un diritto (ma anche un dovere!) dei cittadini italiani e permette l’esercizio di alcuni diritti, tra cui: ottenere il rilascio e il rinnovo dei documenti italiani di identità e di viaggio, il rinnovo anche in paesi extra-europei della patente di guida e l’esercizio del diritto di voto.
Ogni comune ha la propria AIRE e ha il compito di tenerla aggiornata, ma esiste anche un AIRE nazionale che contiene i dati trasmessi dalle anagrafi comunali e l'indicazione relativa all'iscrizione del cittadino nelle liste elettorali del Comune di provenienza.
Il mancato aggiornamento delle informazioni, in particolare di quelle riguardanti il cambio di indirizzo, rende impossibile il contatto con il cittadino ed è importante che il cittadino italiano proceda alla sua iscrizione e comunichi il proprio indirizzo in modo corretto e completo attenendosi alle norme postali del Paese di residenza.
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